Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Dottor Giovanni Pietro Casali sul tema in oggetto
Il Presidente: Dott. Ottavio Di Stefano
ESERCIZIO MOTORIO: SE NON INTENSIVO E COSTANTE NON E' EFFICACE
In questo studio recentissimo del NEJM si parla di pazienti scompensati in cui, invece delle solite cure, è stato attuato un percorso di 3 mesi di riabilitazione intensiva focalizzata su FORZA, EQUILIBRIO, MOBILITA' e RESISTENZA con risultati di outcome primario sorprendenti, senza incidenza di successivi ricoveri o decessi entro 6 mesi dalla prima dimissione tra il gruppo trattato con le solite cure e il gruppo trattato con riabilitazione intensiva. Erano tutti pazienti di età media 73 anni, ricoverati per scompenso cardiaco acuto, dichiarati fragili o prefragili.
Riabilitazione intensiva dell'apparato motorio: programma impensabile nel nostro panorama sanitario dove prevale il "RIPOSO". Il riposo, come fase di recupero di forze, è fondamentale, ma l'esercizio motorio se non è eseguito in modo "intenso, con sudore e costanza" serve a ben poco.
Le "pastiglie" sono fondamentali e vitali, ma la qualità di vita si salva con l'esercizio motorio, non solo col riposo.
Analizzate dove si concentra la riabilitazione intensiva: FORZA, EQUILIBRIO, MOBILITA' e RESISTENZA! Quanti pazienti tra quelli che entrano oggi nel vostro ambulatorio lamentano disturbi legati alla mancanza di una di queste abilità motorie? Le abilità motorie salvano dalla fragilità i pazienti, ma anche i medici.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33999544/
Dr. Giovanni Pietro Casali (MMG/fisiatra posturale)