Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brescia

Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni del Dottor Giovanni Pietro Casali in relazione alla lettera aperta della FIMMG -Federazione Italiana Medici di Famiglia- sezione Lombardia- a Letizia Moratti, Assessore al Welfare Regione Lombardia - 24 ottobre 2021

Il Presidente: Dott. Ottavio Di Stefano

LETTERA APERTA SUL FUTURO DELLA MEDICINA DI FAMIGLIA

Ben venga la presa di posizione di vari Organi della Medicina Generale per il ventilato progetto di riassetto della Medicina Territoriale, che non è una proposta nè di destra, nè di sinistra, ma è una necessità inderogabile avvertita da tutti i cittadini.

Probabilmente bisognerebbe chiedersi chi sono i "suggeritori occulti" dei vertici regionali: sono sicuramente docenti universitari e specialisti, tutti medici che non conoscono la realtà territoriale, gli stessi a cui la Regione paga gli stipendi universitari per istruire e creare i nuovi medici, gli stessi che tengono i corsi obbligatori per acculturare i MMG. Se la Medicina Generale non funziona dovrebbero chiedersi di chi è la colpa principale: sicuramente di chi insegna a fare il Medico!

Analizzare tutto il percorso che porta ad una prescrizione medica è complesso, ma lo riduco ai minimi termini per dimostrare che molto di ciò che i MMG prescrivono viene proprio dall'educazione impartita da tutti questi "maestri depositari della cultura medica". Non cito il danno che fanno i magistrati con le loro "logiche di ricerca del colpevole" che hanno solo enfatizzato all'inverosimile una conseguente medicina difensiva, unica arma possibile in mano ai MMG per tamponare le loro accuse "Lei doveva richiedere questi esami, lei poteva fare questi accertamenti...lei ha usato la clinica a sproposito, doveva INDAGARE di PIU'!"

Perchè la Medicina è diventata sempre più "diagnosi e cura" e sempre meno "prevenzione? Perchè questo hanno insegnato i Professori nelle Università, questo predicano e fanno ogni giorno gli specialisti. E i MMG si sono accodati a questa mentalità "diagnostica" dimenticando spesso la clinica, perchè la visita è più apprezzata dalle persone se finisce con una ecografia, Risonanza o Tac. Non dimentichiamo poi l'empatia per le medicine: non si esce dall'ambulatorio senza la prescrizione di almeno un farmaco!

Tutta questa "Medicina Moderna", senza il filtro territoriale garantito della clinica, portava e porta all'intasamento dei vari servizi specialistici territoriali, cosa spesso incentivata in passato per dimostrare di avere bisogno di nuovo personale tecnico e medico necessari per soddisfare il "mercato delle richieste". Quindi dapprima la prescrizione di esami da parte del MMG veniva spronata con incontri, corsi e "suggerimento e approfondimento" nelle varie visite. Poi gli stessi specialisti, raggiunto il loro scopo, lanciavano strali contro i MMG colpevoli di inviare troppe richieste e di intasare i servizi specialistici! Belle facce toste questi specialisti...

Altro scempio nella Medicina del Territorio l'hanno compiuto i burocrati che hanno scaricato compiti burocratici, risolvibili d'ufficio, sulle spalle dei MMG con tutti i problemi connessi.

Caro Presidente e Vice, i MMG sono fondamentali per assicurare il filtro clinico Territoriale, l'unico in grado di salvare il SSR, ma devono essere strutturati, preparati (da MMG in primis), addestrati, aiutati da figure tecniche professionali stabili e sempre presenti intorno ai loro ambulatori.

Il territorio deve essere indagato, valutato, prima che le patologie facciano la loro comparsa, perchè esistono i segni clinici che predicono molto di ciò che poi succede e finisce negli Ospedali: come?

1) I giovani durante la fase evolutiva devono essere seguiti per valutare l'impatto dei fattori ereditari e dello stile di vita sui grandi sistemi funzionali, motorio in primis. (nuova medicina scolastica che valuta come crescono i giovani)

2) Chi invecchia deve essere valutato per capire come invecchia ovvero se esistono problemi che possono fare invecchiare male e rimuoverli e il sistema motorio è fondamentale per mantenere l'autonomia indispensabile a vivere a casa propria. (nuova medicina generale che valuta come la popolazione invecchia)

Queste è la "Medicina Territoriale" che serve a salvare SSR e SSN. La dipendenza dei MMG è solo un pretesto per non cambiare niente, perchè le strutture ospedaliere hanno bisogno di sempre nuove patologie per vivere e ampliarsi e poi colpevolizzano i MMG del disastro dimenticando che proprio la "mentalità curativa specialistica" sta soppiantando la "mentalità preventiva propria dei MMG".

Ben vengano i MMG e aggiungo anche i Fisiatri, medici considerati dagli specialisti come "TUTTOLOGI", ovvero dotati di una visione clinica olistica e globale che si contrappone alla visione settoriale e organicistica tipica degli specialisti: il paziente è solo "fegato" o "cuore" " prostata", "anca", "lombare.. o è una semplificazione questa molto utile solo per far lavorare gli specialisti con tutto cio che ne cosegue e che si chiama CRONICITA'?

Dr. Giovanni Pietro Casali (MMG)