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Notizie - La Commissione Albo Odontoiatri informa

Decreto Legislativo recante "Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al Regolamento (UE) n.2017/852 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, sul mercurio"
gio 04 nov, 2021

 

Si  ritiene opportuno segnalare che il Consiglio dei  Ministri  nella riunione  del  27  ottobre  2021  ha  approvato,  in  esame  definitivo,  il Decreto  Legislativo  indicato in  oggetto.   Il  provvedimento prevede  tra l’altro,  così  come esplicato  nel  comunicato  stampa    del Consiglio  dei Ministri  n.  43,   “la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000  a 100.000 euro per  gli  odontoiatri  che  utilizzano  amalgama  dentale  in  violazione  del  regolamento e la  sanzione da 4.000  a 20.000  euro  per  quelli  che  non  assicurano la  gestione  e  la raccolta dei  loro  rifiuti  di  amalgama e  la stessa sanzione,  nonché la chiusura temporanea  dell’attività,  per  quelli  che  utilizzano l’amalgama  dentale  o rimuovono otturazioni  contenenti  amalgama  dentale  in  violazione  delle  norme,  fino all’installazione di  idonei  separatori  di  amalgama”.   

Si  rileva,  così  come illustrato  nel  dossier    dei  Servizi  e degli  Uffici  del  Senato  della Repubblica e  della  Camera  dei  Deputati,  che  l'art.  10,  paragrafo  1,  del  Regolamento  dispone che a decorrere dal  1°  gennaio 2019  l'amalgama dentale può essere usato solo in  forma incapsulata  pre-dosata.  L'uso del  mercurio  in  forma libera da  parte  dei  dentisti  è vietato.  Il successivo  paragrafo  2 dispone che  a  decorrere dal  1°  luglio 2018 l'amalgama dentale  non può  essere  utilizzato  per  le cure dei  denti  decidui,  le cure  dentarie  dei  minori  di  età  inferiore a  15 anni  e  delle  donne in  stato  di  gravidanza o  in  periodo  di  allattamento,  tranne  nei  casi  in cui  il  dentista lo ritenga strettamente necessario per  esigenze  mediche specifiche del paziente.

Il  paragrafo 4  dispone invece che,  a  decorrere dal  1°  gennaio 2019,  gli  operatori  degli studi  odontoiatrici  che  utilizzano l'amalgama dentale  o  rimuovono otturazioni  contenenti amalgama  dentale ovvero denti  con tali  otturazioni,  devono  garantire  che il  proprio studio sia dotato di  separatori  di  amalgama  per  trattenere e  raccogliere  le particelle  di  amalgama, incluse quelle  contenute nell'acqua usata.  Tali  operatori  garantiscono,  tra l'altro,  che  a decorrere dal  1°  gennaio  2021 tutti  i  separatori  di  amalgama in uso assicurino un livello di ritenzione  delle  particelle di  amalgama pari  almeno al  95%.

Il  paragrafo  6  prevede che  i  dentisti  garantiscono che  i  loro rifiuti  di  amalgama, compresi  i  residui,  le  particelle e  le  otturazioni  di amalgama  nonché i  denti,  o loro parti, contaminati  con amalgama  dentale,  siano  gestiti  e  raccolti  da una  struttura  o  da  un'impresa per  la gestione dei  rifiuti  autorizzata  e,  altresì,  che i  dentisti  non rilasciano in  alcun caso direttamente  o indirettamente tali  rifiuti  di  amalgama nell'ambiente.

La Commissione Albo Odontoiatri