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Di seguito si pubblica quanto pervenuto dal Dott. Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale)
Presentazione a cura di Stefania Zampogna - Vice-Presidente SIMEUP
La grave pandemia da Covid -19 ha sfidato il nostro sistema sanitario, ci siamo ritrovati a dover affrontare una malattia altamente contagiosa senza avere un piano di rischio specifico(esiste per l’influenza). Ogni nostra azione è stata reattiva agli eventi e non legata a delle Linee Guida preordinate, soprattutto in età pediatrica.
Il Direttivo Regionale SIMEUP della Calabria ha perciò voluto fare un’indagine conoscitiva nei primi giorni della pandemia per valutare come la rete dell’emergenza si fosse organizzata, attraverso la somministrazione di un questionario.
In questi giorni tutte le nostre energie sono focalizzate a combattere la pandemia: lavoro, tempo ed organizzazione sono completamente indirizzati a dare risposte a questa situazione imprevista e molto difficile, che ci ha travolti. Peraltro, proprio in questi giorni (e certamente soprattutto nel mondo dell'adulto), tornano alla ribalta problematiche importanti quali la qualità dell'assistenza, l'importanza e la difficoltà di portare una riflessione bioetica nella nostra routine clinica ed anche l'estrema criticità relativa alla appropriatezza d'uso dei Servizi.
Il Direttivo Regionale SIMEUP della Calabria, in accordo con il Direttivo Nazionale SIMEUP, ha perciò voluto valutare - attraverso la somministrazione di un questionario – la capacità di risposta all’emergenza della rete pediatrica Calabrese. L’indagine ha rilevato come, nel mese di Marzo 2020, vi sia stata una riduzione drammatica del numero di accessi di bambini in PS e la quasi scomparsa di una parte consistente di quelle patologie che prima affollavano i nostri reparti. Dall’analisi del questionario si è potuto rilevare una serie di dati fondamentali sull’ organizzazione della rete pediatrica calabrese nei primi giorni della pandemia. Oggi sappiamo anche alla luce della revisione della letteratura che spesso i bambini e gli adolescenti con COVID-19 possono essere asintomatici o presentare sintomi lievi e quindi il modello organizzativo dovrà adeguarsi progressivamente e sarà sicuramente un modello rimodulato in relazione all’acquisizione di maggiori conoscenze sulla malattia da COVID-19. Infatti, la maggior parte dei lavori scientifici presenti in letteratura sono riferiti alle esperienze tristemente maturate recentemente in alcune aree del pianeta, come emerge dallarevisione sistemica pubblicata su JAMA Pediatrics. La Pandemia da Covid- 19 ha quindi “sospeso” tutte le nostre certezze organizzative, operative e cliniche, occorre però utilizzare questa “pausa operativa” non voluta per rinnovare al più presto le strutture del Pronto Soccorso e dei Reparti di Pediatria ed adattarle alle nuove esigenze: verrà a breve pubblicato un analogo lavoro che riguarda la rete pediatrica nazionale in collaborazione con il Direttivo SIMEUP e i Presidenti Regionali SIMEUP. Questa pausa offre peraltro l’opportunità di programmare una rimodulazione delle risorse esistenti in base alle nuove le nuove esigenze, e valorizzare le competenze disponibili.
