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Riceviamo e pubblichiamo le note a cura del Dipartimento Cure Primarie ATS Brescia
Gentilissimi,
si forniscono alcune primissime indicazioni riguardo la gestione dell’assistenza sanitaria per i profughi provenienti dall’Ucraina, che potranno subire modifiche alla luce dell’evoluzione della situazione.
In attesa di arrivi più consistenti di cittadini Ucraini che verranno ospitati anche presso strutture di accoglienza, ad oggi è in corso un afflusso di ingresso di profughi, in parte accolti da familiari e conoscenti o da piccole realtà locali, per i quali si forniscono le seguenti prime informazioni di carattere sanitario:
1. non devono effettuare un periodo di quarantena all’arrivo
2. presso tutti i Punti tampone delle ASST è possibile effettuare, gratuitamente e con libero accesso, il tampone nasofaringeo per la ricerca del virus SARS-CoV2 nelle 48 ore dall'ingresso, laddove non già eseguito al momento dell’entrata in Italia o, comunque, in caso di insorgenza di febbre e/o sintomi respiratori
3. i minori e le donne in stato di gravidanza possono ottenere da subito l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale recandosi presso tutti gli “Sportelli scelta e revoca” delle ASST con il conseguente rilascio di una tessera sanitaria provvisoria che non prevede la attribuzione del Medico Curante. Per tali soggetti il MMG/PLS può eseguire visite, prescrizioni di farmaci e presidi nonchè di accertamenti diagnostici secondo le consuete modalità relative alle iscrizioni provvisorie : si rimanda alle indicazioni contenute nelle precedenti informative in merito alle visite occasionali. Tra le prestazioni eseguibili presso i vostri studi è ricompreso anche il Tampone Antigenico rapido (da registrare in sMainf sezione Tamponi indicando setting 56)
4. poiché è necessario garantire l’assistenza sanitaria gratuita a tutti coloro che abbiano necessità per patologie acute o croniche, gli altri cittadini Ucraini, che ad oggi, non possono ancora ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale, possono ricevere il codice STP, necessario per poter ottenere prestazioni e prescrizioni anche di farmaci a carico del SSR, recandosi presso tutti gli “Sportelli scelta e revoca” delle ASST. Come da normativa tale assistenza e prescrizione può essere fatta solo da Specialisti delle strutture Pubbliche e private Accreditate.
5. per le sole emergenze/urgenze sanitarie, ovviamente, è attivo il numero unico 112, nonché i servizi di Pronto Soccorso
6. possono accedere gratuitamente e senza prenotazione, una volta ottenuto il codice STP o la tessera sanitaria provvisoria se minorenni o gravide, ai Centri vaccinali Covid delle ASST per effettuare o completare il ciclo vaccinale anti SARS-CoV2, anche ai fini dell’ottenimento del green pass
7. possono accedere gratuitamente ai normali Centri vaccinali delle ASST per le altre vaccinazioni, sia minori che adulti , una volta ottenuto il codice STP o la tessera sanitaria provvisoria se minorenni o gravide. Si richiede la vostra collaborazione sia per indirizzare i profughi Ucraini al completamento dei cicli vaccinali avviati, sia per l’estensione della copertura vaccinale.
8. le donne in stato di gravidanza o con problematiche di tipo ginecologico possono accedere gratuitamente ai consultori familiari delle ASST , ove possono anche ottenere il codice STP.
9. i profughi Ucraini adulti affetti da patologia oncologica attiva, con documentazione sanitaria specialistica pregressa o con certificazione del MMG, possono essere iscritti provvisoriamente al SSR previo rilascio da parte della Questura di Permesso di soggiorno per cure mediche
Per garantire, in questa prima fase, l’assistenza sanitaria di base ai soli profughi che attualmente non possono iscriversi al SSR e quindi non possono rivolgersi ai MMG/PLS del territorio, ATS ha attivato un punto di primo soccorso sanitario, ubicato in viale Duca degli Abruzzi 13 a Brescia, attivo da oggi venerdì 4 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 16:30.
I profughi ucraini con patologie acute e/o croniche che necessitano di assistenza sanitaria possono accedervi direttamente e gratuitamente per essere visitati dal medico USCA , che potrà provvedere anche alle eventuali prescrizioni di farmaci e/o di prestazioni diagnostiche e, grazie alla contestuale presenza dello “Sportello scelta e revoca” della ASST Spedali Civili, ottenere il codice STP, necessario affinché le prescrizioni siano a carico del SSR.
Alleghiamo alla presente un documento informativo sulle tematiche della Assistenza sanitaria, rivolto ai Profughi Ucraini, che abbiamo inviato a tutti gli interlocutori della rete (Prefettura, Questura, Sindaci, associazioni di volontariato coinvolte) per la diffusione all’utenza.
Vi terremo aggiornati sull’evoluzione delle indicazioni che perverranno in materia sanitaria.
Si ringrazia per la collaborazione e si porgono cordiali saluti.
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Gentilissimi Medici di Continuità Assistenziale,
a completamento di quanto già anticipato con mail del 3/3/22, si forniscono alcune primissime indicazioni riguardo la gestione dell’assistenza sanitaria per i profughi provenienti dall’Ucraina, che potranno subire modifiche alla luce dell’evoluzione della situazione:
1. qualunque Profugo Ucraino si rivolga alla CA con bisogni sanitari che necessitano di valutazione e trattamento, deve essere accolto e preso in carico.
2. non devono effettuare un periodo di quarantena all’arrivo
3. presso tutti i Punti tampone delle ASST è possibile effettuare, gratuitamente e con libero accesso, il tampone nasofaringeo per la ricerca del virus SARS-CoV2 nelle 48 ore dall'ingresso, laddove non già eseguito al momento dell’entrata in Italia o, comunque, in caso di insorgenza di febbre e/o sintomi respiratori
4. i minori e le donne in stato di gravidanza possono ottenere da subito l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale recandosi presso tutti gli “Sportelli scelta e revoca” delle ASST con il conseguente rilascio di una tessera sanitaria provvisoria che non prevede la attribuzione del Medico Curante. Per tali soggetti il MMG/PLS/CA può eseguire visite, prescrizioni di farmaci e presidi nonchè di accertamenti diagnostici secondo le consuete modalità relative alle iscrizioni provvisorie : si rimanda alle indicazioni contenute nelle precedenti informative in merito alle visite occasionali
5. poiché è necessario garantire l’assistenza sanitaria gratuita a tutti coloro che abbiano necessità per patologie acute o croniche, gli altri cittadini Ucraini, che ad oggi, non possono ancora ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale, possono ricevere il codice STP, necessario per poter ottenere prestazioni e prescrizioni anche di farmaci a carico del SSR, recandosi presso tutti gli “Sportelli scelta e revoca” delle ASST. Come da normativa tale assistenza e prescrizione può essere fatta solo da Specialisti delle strutture Pubbliche e private Accreditate.
6. per le sole emergenze/urgenze sanitarie, ovviamente, è attivo il numero unico 112, nonché i servizi di Pronto Soccorso
7. possono accedere gratuitamente e senza prenotazione, una volta ottenuto il codice STP o la tessera sanitaria provvisoria se minorenni o gravide, ai Centri vaccinali Covid delle ASST per effettuare o completare il ciclo vaccinale anti SARS-CoV2, anche ai fini dell’ottenimento del green pass
8. possono accedere gratuitamente ai normali Centri vaccinali delle ASST per le altre vaccinazioni, sia minori che adulti, una volta ottenuto il codice STP o la tessera sanitaria provvisoria se minorenni o gravide. Si richiede la vostra collaborazione sia per indirizzare i profughi Ucraini al completamento dei cicli vaccinali avviati, sia per l’estensione della copertura vaccinale.
9. le donne in stato di gravidanza o con problematiche di tipo ginecologico possono accedere gratuitamente ai consultori familiari delle ASST , ove possono anche ottenere il codice STP.
10. i profughi Ucraini adulti affetti da patologia oncologica attiva, con documentazione sanitaria specialistica pregressa o con certificazione del MMG, possono essere iscritti provvisoriamente al SSR previo rilascio da parte della Questura di Permesso di soggiorno per cure mediche
Per garantire, in questa prima fase, l’assistenza sanitaria di base ai soli profughi che attualmente non possono iscriversi al SSR e quindi non possono rivolgersi ai MMG/PLS del territorio, ATS ha attivato un punto di primo soccorso sanitario, ubicato in viale Duca degli Abruzzi 13 a Brescia, attivo da oggi venerdì 4 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 16:30.
I profughi ucraini con patologie acute e/o croniche che necessitano di assistenza sanitaria possono accedervi direttamente e gratuitamente per essere visitati dal medico USCA, che potrà provvedere anche alle eventuali prescrizioni di farmaci e/o di prestazioni diagnostiche e, grazie alla contestuale presenza dello “Sportello scelta e revoca” della ASST Spedali Civili, ottenere il codice STP, necessario affinché le prescrizioni siano a carico del SSR.
Vi terremo aggiornati sull’evoluzione delle indicazioni che perverranno in materia sanitaria
